Abstract:
Il bilancio deve fornire un’informazione chiara, veritiera e corretta della situazione patrimoniale finanziaria ed economica della società. Questa finalità informativa è stata potenziata dal legislatore con l’entrata in vigore del D.Lgs 139/2015 prevedendone un’integrazione in termini di contenuto, tale per cui al bilancio, oltre a comprendere lo stato patrimoniale, il conto economico e la nota integrativa, si aggiunge il rendiconto finanziario e quest’ultimo può meglio soddisfare la rappresentazione veritiera e corretta della situazione finanziaria della società. In relazione al contenuto, il bilancio può risultare irregolare per violazione dei postulati di bilancio, che si traducono nel principio di chiarezza, verità e correttezza. La violazione di questi postulati può compromettere la stessa funzione informativa e comunicativa del bilancio. Il socio, anche se non subisce un pregiudizio patrimoniale, può impugnare la delibera di approvazione del bilancio d’esercizio perché non chiaro, non vero o non corretto. In tal circostanza se il bilancio è redatto in violazione dei postulati di bilancio la delibera di approvazione può essere dichiarata nulla, a meno che non sussistano ipotesi di sanatoria.