I media digitali per l'apprendimento e la didattica museale: il caso delle "Grandi Gallerie" dell'Accademia di Venezia.

Abstract

I musei fanno i conti con le nuove tecnologie per ottemperare al loro dovere di valorizzazione e conservazione del patrimonio e i media digitali rispondono alle esigenze della società odierna, soddisfano la curiosità e l’interesse del visitatore. Dopo aver sottolineato il ruolo educativo delle istituzioni museali, aver delineato l’importanza del coinvolgimento del pubblico ai fini del miglioramento dell’azienda-museo e descritto le principali tendenze innovative italiane, viene preso come punto di riferimento il progetto SCHEMA per le Gallerie dell’Accademia di Venezia. L'allestimento delle nuove cinque sale avvia l’idea di un grande museo che, grazie all’innovazione tecnologica, risponde a nuovi modelli di didattica e rappresenta un unicum all’interno del museo stesso. L’accordo di collaborazione ha come coordinatore principale la Fondazione Venetian Heritage, Samsung come provider tecnologico e ETT s.p.a. come curatore degli allestimenti multimediali. L’arte viene esplorata attraverso totem multimediali, videowall, app e realtà aumentata; la tecnologia beacon, permette la comunicazione con l’app presente su smartphone e tablet dei visitatori. L’analisi del caso(tramite interviste agli addetti al lavoro, esperti e l'elaborazione dei dati estratti da appositi questionari distribuiti al pubblico delle Gallerie dell'Accademia) rappresenta l’occasione per riflettere sui modi di miglioramento della visita al museo, coinvolgendo il pubblico e aumentando l’esperienza educativa attraverso l’interazione. Verranno descritte le caratteristiche tecniche dei supporti e proposti percorsi didattici, al fine di sfruttare al meglio le potenzialità degli strumenti tecnologici che adesso, grazie ai finanziamenti, sono a disposizione delle Gallerie.