Abstract:
La mia tesi vuole approfondire le modalità con cui la cucina giapponese si è presentata al pubblico italiano e quali informazioni del popolo e della cultura nipponica è riuscita a trasmettere ai consumatori. Attraverso interviste, sopralluoghi e partecipazione alle dinamiche dei ristoranti etnici presi in esame, ho potuto assistere alle circostanze in cui questi propongono al pubblico non solo i piatti ma anche la cultura del Giappone, mediata da fattori in prevalenza economici e sociali. Inserendo la ricerca all’interno di un contesto che potremmo definire di turismo gastronomico, la cucina giapponese si affianca ad altre procedure di trasmissione culturale inizialmente basate solo sul linguaggio.
Negli ultimi decenni l’interesse per Paesi culturalmente lontani ha subito un forte incremento, supportato dall’espansione di quella classe sociale in grado di investire in viaggi e tour organizzati che propongono la scoperta dell’autenticità e la riscoperta delle tradizioni dei popoli visitati. Il turismo, “incontro e scontro tra culture diverse” si presenta come un ambito complesso da esaminare, ancora più articolato se ci si inoltra nella tendenza moderna del turismo gastronomico. Nel ristorante, luogo della sfera pubblica di incontro e ristoro, si mettono in scena complesse dinamiche che coinvolgono dipendenti, clienti, mode, guadagni e comportamenti sociali. In particolare quando propone una cucina etnica e dunque una finestra su una cultura lontana e straniera.
La millenaria cultura gastronomica giapponese, riconosciuta dall’UNESCO Patrimonio dell’umanità, ha incontrato la radicata tradizione culinaria italiana in una città innovativa come Milano, rinomata passerella internazionale per le tendenze alimentari. La ricerca sul campo si è svolta in cinque ristoranti di cucina giapponese presenti nella città di Milano, portando alla luce diverse tematiche tra cui la difficoltà di preparazione dei piatti, non solo per la ricerca degli ingredienti ma soprattutto per la ricerca del giusto compromesso tra il sapore originale del piatto e il gusto del cliente italiano ed europeo; la collaborazione tra lo staff italiano e giapponese; i tentativi di educare il cliente ai sapori di una cucina che fin da subito in Italia è stata copiata e modificata senza riguardi né rispetto.
Il cibo e l’alimentazione costituiscono un’ampia fetta degli studi sociali e antropologici, che si sono interessati di approfondire i legami tra alimentazione, identità e cultura nella società moderna e post-moderna; si sono interrogati sulle implicazioni simboliche del cibo nei cambiamenti sociali e di come si siano inserite in questo contesto le dinamiche del turismo, della globalizzazione e della modernizzazione. Attribuendo al cibo valori simbolici, oltre che economici, i popoli hanno raccontato di sé stessi e hanno cercato di capire l’Altro attraverso un linguaggio fruibile da tutti proprio perché parte del bisogno primario dell’uomo di nutrirsi. Nel mondo globalizzato e multietnico in cui viviamo sembra indispensabile trovare modi di comunicare che consentano l’avvicinamento di culture geograficamente lontane.