Abstract:
Il lavoro si propone di affrontare il tema dei gruppi di adolescenti devianti nel territorio venziano, fenomeno ampiamente dibattuto a livello mediatico di cui manca una definizione chiara.
Partendo dal concetto di devianza minorile, dal rapporto tra devianza e adolescenza e dalle teorie che spiegano la commissione di reati in gruppo, ho analizzato il fenomeno delle così dette Baby Gang, come descritto in letteratura e dalla stampa, per confrontarlo poi con la realtà veneziana.
Successivamente infatti, analizzando la devianza minorile diffusa in Veneto e le caratteristiche dei gruppi di giovani devianti presenti nel territorio dell’AULSS 12, attraverso interviste ad operatori dell’USSM e dei servizi sociali del Comune di Venezia, ho confrontato il fenomeno effettivo con le rappresentazioni date dalla stampa.
Altro obiettivo è di rilevare le modalità di intervento sperimentate dai servizi per rispondere a tale problematica, analizzando il contesto territoriale dell’AULSS 12, ruoli e funzioni dei servizi sociali locali, dell’USSM e i tentativi messi in moto per affrontare il problema della delinquenza giovanile e dei gruppi di adolescenti devianti, intervistando gli operatori.
Come esempio d’intervento è stato infine presentato il progetto sperimentale riguardante i gruppi multifamiliari con famiglie di minori autori di reato all’interno dei servizi della giustizia minorile, analizzandone la sperimentazione con un gruppo di adolescenti devianti.