Abstract:
Nella prima parte, un'etnografia della mia esperienza professionale, con un focus sugli spazi e sulle dinamiche di interazione degli attori sociali nell'ambiente, la dimensione del commesso è chiusa e limitata nella libertà e nell'autonomia.
Nella seconda parte, un'esperienza di campo nel ghetto: uno spazio geometrico fisico come delle finestre che agiscono in modi diversi con il contesto. Interazioni diverse rispetto alle diverse utenze, in questo spazio cosi piccolo si riprende un modello di interculturalità, nelle attività commerciali, e allo stesso tempo è viva la presenza simbolica della tradizione.
Nella terza parte, antropologia di un commesso nel ghetto, le sue giornate, le sue impressioni e le dinamiche di interazione sociale. Nella quarta parte, considerazioni sulla stessa professione commerciale, l'esperienza dentro e fuori dal ghetto a confronto.