Abstract:
La logistica, anello di congiunzione tra la sfera della produzione e la distribuzione delle merci, è un settore strategico per l' economia mondiale. La sua importanza si rivela attraverso l'analisi delle trasformazioni che hanno investito negli ultimi decenni la produzione e l'organizzazione del lavoro. Queste ultime hanno acquisito scala globale attraverso i processi di delocalizzazione produttiva, e hanno raggiunto una maggiore complessità delle proprie filiere mediante l'esternalizzazione di alcune attività produttive, e più spesso dei servizi, secondo i principi della produzione snella.
La distribuzione delle merci, il magazzinaggio e la pianificazione logistica nel suo complesso, rappresentano un settore dal peso consistente per l'economia italiana. Si tratta di attività in gran parte esternalizzate ad operatori logistici specializzati, che a loro volta appaltano a cooperative di lavoro la gestione dei magazzini e la consegna delle merci.
Negli ultimi anni si sono verificate numerose mobilitazioni dei lavoratori del settore che hanno fatto emergere le condizioni di lavoro spesso imposte in questi magazzini e che hanno cambiato il volto della logistica italiana, contrastando la forte precarietà lavorativa, i bassi salari, il mancato rispetto del contratto nazionale, e facendo registrare un aumento del costo del lavoro complessivo. Al mutamento del panorama delle relazioni produttive e sindacali, risponde una riorganizzazione tutt'ora in corso, e non ancora definita, del settore che sarà oggetto di analisi nel presente lavoro.
Ad un'analisi statistica volta a descrivere a grandi linee l'organizzazione del lavoro nel settore, affiancheremo un'inchiesta sulle condizioni di lavoro sostanziata da interviste a lavoratori e testimoni privilegiati.