Abstract:
L'offshoring è il processo di delocalizzazione estera, di determinate attività aziendali, al fine di ottenere maggiori vantaggi.Negli ultimi decenni, tale fenomeno ha assunto sempre maggiore importanza, grazie ai numerosi benefici apportati alle imprese. Tuttavia, un filone di studi si è concentrato sui rischi che comportano questo tipo di strategie. "A lot of CEOs offshored too quickly and too much" questa è l'opinione del noto studioso Michael Porter che riassume le problematiche connesse a questo fenomeno. L'attenzione della stampa internazionale è sempre più focalizzata sui crescenti casi di reshoring, il rientro nel paese di origine delle attività delocalizzate precedentemente.L'obiettivo che si pone il seguente lavoro, è quello di capire le motivazioni alla base di questi progetti di rientro. Gli Stati Uniti e l'Italia sono rispettivamente i due paesi in cui si è verificato il maggior numero di casi di reshoring, pertanto si analizzeranno le diverse modalità organizzative attraverso cui sono state gestite le operazioni di rientro. Verrà inoltre analizzato se il fenomeno del reshoring sia una vera e propria controtendenza oppure se se stia solamente cambiando il modo di intraprendere progetti di offshoring, prestando cioè più attenzione agli obiettivi di lungo termine e non perseguendo solo logiche di contenimento dei costi a scapito di altri elementi molto importanti, come ad esempio la qualità.