Abstract:
La crisi economica, che ha colpito tutti i settori produttivi a livello mondiale a partire dal 2008, ha indiscutibilmente cambiato il modo di fare impresa a livello globale e locale. Il Veneto, in quanto culla dell’industrializzazione italiana, è stato particolarmente trasformato da questo fenomeno. La crisi ha rappresentato per gli imprenditori veneti un banco di prova per dimostrare la propria capacità di trasformazione e sopravvivenza. Gli ambiti di intervento sono stati la terziarizzazione, l’occupazione, le forme di contratto e assunzione, la tecnologia e la digitalizzazione. In un momento in cui questa metamorfosi è tuttora in corso e incide ancora molto sulla definizione dell’economia della regione, è necessario inserirsi nella letteratura che già si sta proponendo di analizzare la questione e di individuare delle possibili soluzioni. In primo luogo si è utilizzato come metodo di indagine l’analisi del contesto storico e sociale, ripercorrendo le tappe del miracolo economico veneto dagli anni ‘60 fino agli anni ‘90, passando per la crisi del 2008, fino a raggiungere il nuovo modello di imprenditorialità resosi necessario nel nuovo millennio. In secondo luogo è stato proposto lo studio sperimentale delle due esperienze imprenditoriali Fisam ed Ecos Jewels; il metodo di indagine è stato quello dell’intervista che ha messo in risalto i punti di forza per un nuovo modello di impresa. Infine, le ipotesi ricavate sono state integrate e confrontate con le più recenti opinioni di intellettuali e professionisti del settore contemporanei. Dalla ricerca emerge dunque la peculiarità del caso Veneto e il particolare l’approccio con il quale sta cercando di far fronte alle sfide proposte dalle contingenze storico-economiche contemporanee.