Abstract:
Le fragranze, naturali e sintetiche, sono ubiquitarie nella vita di ogni giorno. Un esempio significativo della loro imponente diffusione è fornito dai prodotti per la cura personale (PCPs). Molto spesso in tali prodotti sono presenti fragranze sintetiche di cui, nonostante l’enorme impiego, poco è noto rispetto al loro destino ambientale. Lo scopo dello studio è di approfondire le conoscenze riguardo le dinamiche ambientali dei suddetti composti.
Al fine di raggiungere lo scopo prefissato sono state selezionate alcune fragranze sintetiche presenti in commercio, focalizzando l’attenzione sui composti maggiormente dotati di stabilità chimica e varietà di utilizzo. Si è scelta come area di studio la laguna veneta ed in particolare la città di Venezia. Tale sito è interessante per la sua collocazione all’interno di un ambiente naturale protetto e per la mancanza di una rete fognaria urbana, dove pertanto i prodotti per la cura personale e della casa vengono rilasciati direttamente nell’ambiente. È stato messo a punto e validato un nuovo metodo analitico che prevede l’estrazione mediante SPE del campione tal quale, l’eluizione con solvente, la concentrazione ed infine l’analisi tramite HRGC-LRMS. Sono stati raccolti campioni d’acqua in diverse zone della città di Venezia e Burano. Particolarmente interessanti sono i campioni raccolti in quest’ultima località perché la città è stata recentemente sottoposta a lavori di implementazione parziale della rete fognaria. Pertanto, i dati raccolti possono fornire indicazioni interessanti rispetto al ruolo giocato dal sistema fognario.
I risultati evidenziano che i salicilati sono la classe più abbondante e diffusa e che vi è una maggiore concentrazione di analiti nei campioni raccolti nelle zone centrali della città. I dati dei campioni di Burano mostrano che, oltre alla presenza delle rete fognaria, è rilevante anche lo scambio con la laguna.