Abstract:
Questa ricerca nasce dalla volontà di approfondire la tematica riguardante l'assenza nei Paesi Islamici dell'istituto dell’adozione internazionale, emersa durante un incontro di follow up tra Enti Autorizzati ed equipe adozioni. La Shari’a, la legge religiosa derivante dal Corano che regola alcuni aspetti del diritto di famiglia, riconosce come unica filiazione possibile quella naturale, prevedendo tuttavia per i minori in stato di abbandono una forma di tutela che prende il nome di kafalah e che a differenza del nostro concetto di adozione non comporta lo scioglimento dei rapporti con la famiglia di origine né prevede diritti successori. Si tratta sostanzialmente di una forma di tutela molto più simile al nostro istituto dell’affidamento etero familiare. Il diritto internazionale ha riconosciuto a tutti gli effetti la kafalah come modalità di protezione sostitutiva alla famiglia originaria, ma l’Italia in ritardo nel ratificare tale convenzione, ha conosciuto e conosce problemi interpretativi e applicativi nei casi di ricongiungimemtno familiare. Questo lavoro vuole essere un confronto critico fra l'istituto italiano dell'adozione e quello della kafalah islamica.