Abstract:
La tesi affronta la situazione politica ed economica attuale in Crimea, Repubblica Autonoma annessa alla Federazione Russia il 16 marzo 2014 tramite referendum.
Si parte da un'analisi storica e culturale che va dai primi secoli d.C. con la presenza in Crimea di Sciti e Greci, per passare poi alle popolazioni degli Unni, dei Goti, dei Bizantini e dei diversi popoli slavi della tarda antichità e del primo Medioevo, fino ad arrivare all'età moderna e alla formazione del Khanato di Crimea all'interno dell'Impero Ottomano.
Dalla conquista della Crimea da parte dell'impero russo nel 1783 inizia la parte centrale dell'elaborato, che affronta le dinamiche storiche, geopolitiche ed economiche che legano la Penisola alla Russia fino ad arrivare alla situazione odierna.
Gli avvenimenti di Euromaidan, il Referendum per l'annessione della Crimea e le sanzioni dell'Occidente sono eventi che bisogna analizzare e valutare tenendo conto del passato delle relazioni diplomatiche tra Russia, Ucraina, Stati Uniti e delle relazioni esterne dell'Unione Europea.
Si pone particolare attenzione anche al progetto del Presidente Vladimir Putin di porre la Russia come vertice delle relazioni tra Occidente e Oriente, aumentando la sfera di influenza della Federazione sulle ex repubbliche sovietiche.
Viene quindi analizzato questo aspetto della politica estera di Putin in relazione alla presenza della NATO in numerosi paesi che erano parte dell'Unione Sovietica a partire dal termine della Guerra Fredda.
Si affronta la questione dando voce anche al parere di esperti e ricercatori, per capire come questo influisca nei rapporti con i Tatari di Crimea.
Nella seconda parte della tesi si affrontano l'intervento in Crimea da parte della Federazione Russa dopo Euromaidan, lo scoppio della guerriglia a Donetsk e Lugansk per mano dei ribelli ucraini e il successivo referendum per l'annessione della Penisola; tutto questo analizzato dal punto di vista del Diritto Internazionale. Si pone l'accento sui principi di integrità territoriale, autodeterminazione dei popoli e il divieto dell'uso della forza, cercando di capire se il Referendum si può dichiarare o meno costituzionale.