dc.contributor.advisor |
Stringa, Nico |
it_IT |
dc.contributor.author |
Amoruso, Silvia <1990> |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2016-02-10 |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2016-05-04T11:46:46Z |
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dc.date.issued |
2016-03-10 |
it_IT |
dc.identifier.uri |
http://hdl.handle.net/10579/8066 |
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dc.description.abstract |
Può l’arte, oggi, avere un ruolo nella nostra esperienza? Partendo dalla convinzione che ci troviamo in un momento in cui a dominare sono, nella maggior parte dei casi, le scelte di accumulo e di ricerca di un nuovo per il nuovo, spesso sconfinanti in provocazioni anacronistiche e incontri vuoti tra opera e spettatore-fruitore, si cerca qui di riflettere sulle alternative possibili.
A tal fine si è scelto di riflettere sulla poetica di Tatiana Trouvé, artista italo-francese il cui lavoro indaga forme d’arte quali il disegno, la scultura e l’installazione, ponendole in un rapporto di forte complementarità l’una con l’altra.
Iniziando con una riflessione sull’arte concettuale, il minimalismo e l’arte povera e sul ruolo che questi movimenti hanno avuto nella formazione artistica di Trouvé, verrà poi indagato il rapporto di ereditarietà intellettuale stabilito principalmente con Marcel Duchamp, Eva Hesse e Alighiero Boetti, artista le cui audaci scelte estetiche hanno profondamente influenzato la sua opera.
Segue una seconda parte in cui si tratta una selezione di opere e esposizioni dell’artista con l’intento di indagare criticamente ciò che la sua poetica ci può dare. Lavori che creano sempre dimensioni - altre - in cui si incontrano e si intrecciano come in un labirinto forme e concetti legati alla percezione del tempo e dell’istante, al processo della memoria e al potere dell’oblio, alla tensione visibile e invisibile, alle tracce di una presenza in transito nel vuoto di uno spazio. |
it_IT |
dc.language.iso |
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dc.publisher |
Università Ca' Foscari Venezia |
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dc.rights |
© Silvia Amoruso, 2016 |
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dc.title |
La poetica del vuoto di Tatiana Trouvé: per una riflessione sul contemporaneo |
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dc.title.alternative |
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it_IT |
dc.type |
Master's Degree Thesis |
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dc.degree.name |
Storia delle arti e conservazione dei beni artistici |
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dc.degree.level |
Laurea magistrale |
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dc.degree.grantor |
Scuola in Conservazione e Produzione dei Beni Culturali |
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dc.description.academicyear |
2014/2015, sessione straordinaria |
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dc.rights.accessrights |
closedAccess |
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dc.thesis.matricno |
850838 |
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dc.subject.miur |
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dc.description.note |
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dc.degree.discipline |
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dc.contributor.co-advisor |
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it_IT |
dc.date.embargoend |
10000-01-01 |
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dc.provenance.upload |
Silvia Amoruso (850838@stud.unive.it), 2016-02-10 |
it_IT |
dc.provenance.plagiarycheck |
Nico Stringa (stringa@unive.it), 2016-02-22 |
it_IT |