Il turismo equestre: A cavallo tra natura, arte e cultura Il viaggio a cavallo come mezzo per una sostenibilità riscoperta

Abstract

Questo elaborato ha come obiettivo principale quello di esplorare il mondo del turismo equestre, settore che può rappresentare un importante fattore di sviluppo non solo per un turismo sostenibile dal punto di vista ambientale, ma anche sotto il profilo sociale ed economico. Per fare questo l’attenzione è stata rivolta primariamente al fenomeno del Neoruralismo che sta coinvolgendo progressivamente la nostra società, sempre più spinta a recuperare il rapporto con il territorio rurale e naturale che, nel corso dei decenni, si è deteriorato a causa dell’eccessiva urbanizzazione e industrializzazione. La nuova riscoperta della campagna è quindi uno dei punti di partenza per ritornare all’originario legame tra uomo e natura, legame che viene a consolidarsi nell’esperienza del trekking a cavallo, momento in cui si riconsolidano le fondamenta di quell’antico rapporto tra uomo, cavallo e natura. Il seguente progetto si prefigge quindi di evidenziare i vantaggi della promozione di percorsi ippici sul territorio nazionale, andando a vedere anche le iniziative presenti a livello internazionale come ad esempio sul territorio svizzero. Come ulteriore punto, ci si concentrerà sulle sinergie che le ippovie possono portare con altre attività. Lo scritto si pone come obiettivo finale quello di suggerire un possibile itinerario percorribile a cavallo che permetterebbe di valorizzare territori con un’ampia diversità di offerta non solo culturale, ma anche paesaggistica ed enogastronomica che si sviluppa seguendo il corso del Piave, fiume veneto con un passato importante.