Abstract:
Il testo è suddiviso fondamentalmente in due parti.
Nella prima parte, si vuole dare uno sguardo ad ampio raggio sulla definizione e sulle caratteristiche degli ideofoni, analizzandoli in modo sintetico nella lingua italiana, in inglese. in due dialetti africani (Ewe e Wolaitta) e in modo più dettagliato nella lingua giapponese. Successivamente si discutono le problematiche date dal termine giapponese onomatope (ideofono) e viene schematizzata in dettaglio la struttura morfofonologica degli ideofoni giapponesi, soffermandosi sul loro aspetto grafico. Infine, dopo aver illustrato anche le caratteristiche morfofonologiche degli ideofoni, si darà qualche cenno sulla loro storia all'interno dei testi scritti giapponesi.
Nella seconda parte, sulla base delle ricerche svolte sia in Giappone sia in Italia nell'anno 2015, si cerca di comprendere quali sono gli usi degli ideofoni in ambito pubblicitario in Giappone, soffermandosi sulle pubblicità televisive e sui prodotti dei konbini. A seguire, attraverso un sondaggio inviato ad alcune aziende giapponesi, si cerca di capirne le motivazioni e i possibili effetti sulle vendite dei prodotti pubblicizzati.