dc.contributor.advisor |
Dowling, Gregory |
it_IT |
dc.contributor.author |
Marcon, Laura <1990> |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2016-02-10 |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2016-05-04T11:46:05Z |
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dc.date.issued |
2016-03-04 |
it_IT |
dc.identifier.uri |
http://hdl.handle.net/10579/7796 |
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dc.description.abstract |
Nella sua parziale autobiografia A Different Person, James Merrill afferma che per scrivere poesie non serva conoscere “ciò che gli uomini attraversano”, perché metrica, rime e frasi azzeccate suppliscono alla mancanza di esperienza; invece per scrivere in prosa è necessario conoscere la vita. Tuttavia, anche leggendo le opere che Merrill ha scritto in prosa, e che dovrebbero dunque riguardare ciò che conosce, l’impressione che il lettore ha è di essere in ricerca. Sia i romanzi che le poesie di Merrill rappresentano un percorso di conoscenza di sé, e la ricerca sembra ancora più significativa quando intrapresa da un giovane sui vent’anni che possiede molto denaro e quindi non ha bisogno di lavorare per mantenersi. Questa libertà lo porta a chiedersi che valore abbia il tempo a sua disposizione e lo sprona a realizzare qualcosa che dia senso alla sua vita. Spinto anche dal bisogno di approvazione che caratterizza il suo rapporto col padre, Merrill si interessa a temi quali il tempo, la morte e l’eredità (artistica e biologica).
Questo saggio si propone di seguire lo sviluppo di queste tematiche nell’opera di James Merrill e di capire come la poesia divenne la risposta alla sua ricerca. L’importanza di tale analisi si colloca al confine tra vita e arte, una frontiera talvolta rischiosa che molti scrittori hanno oltrepassato: quanta vita viene sacrificata per amore dell’arte? E può l’arte far sì che la vita continui dopo la morte? |
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dc.language.iso |
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dc.publisher |
Università Ca' Foscari Venezia |
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dc.rights |
© Laura Marcon, 2016 |
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dc.title |
James Merrill: Writing Life beyond Time.
Poetry as an Antidote to the Fear of Death |
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dc.title.alternative |
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dc.type |
Master's Degree Thesis |
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dc.degree.name |
Lingue e letterature europee, americane e postcoloniali |
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dc.degree.level |
Laurea magistrale |
it_IT |
dc.degree.grantor |
Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati |
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dc.description.academicyear |
2014/2015, sessione straordinaria |
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dc.rights.accessrights |
closedAccess |
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dc.thesis.matricno |
826808 |
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dc.subject.miur |
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dc.description.note |
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dc.degree.discipline |
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dc.contributor.co-advisor |
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dc.subject.language |
ANGLO-AMERICANO |
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dc.date.embargoend |
10000-01-01 |
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dc.provenance.upload |
Laura Marcon (826808@stud.unive.it), 2016-02-10 |
it_IT |
dc.provenance.plagiarycheck |
Gregory Dowling (dowling@unive.it), 2016-02-22 |
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