Abstract:
La presente tesi è stata il frutto di una ricerca empirica sugli investimenti immobiliari nei beni di lusso, in particolare le Ville Venete. Si è tentato di capire tramite alcune interviste e alcune comparazioni, se vale la pena ad oggi investire in questi beni così particolari e al contempo pregiati. L’elaborato è stato suddiviso in cinque capitoli: il primo con lo scopo di delineare una panoramica del percorso storico sia di Venezia che di questa tipologia edilizia così caratteristica, è stato anche affrontato lo sviluppo che ha avuto a livello idrografico la Serenissima e gli interventi idraulici che sono stati fatti. Nel secondo capitolo è stata fatta una comparazione tra due tipologie di beni; uno pubblico appartenente alla municipalità di Massanzago e uno analogo ma gestito privatamente; sono stati indagati i costi dei restauri e i profitti che vengono generati. Nel terzo capitolo si è analizzata la sostenibilità economica delle Ville Venete, mentre nel quarto capitolo si è rivolto l’approfondimento verso la politica fiscale attualmente presente nella legislazione in materia economica e di finanziamento verso i proprietari di questi beni. L’ultimo capitolo, si è concentrato in un caso specifico di investimento in una Villa Veneta che abbia determinato un’opportunità speculativa, è stato intervistato il proprietario, e a lui sono state rivolte domande specifiche in quanto a benefici e costi derivanti da tale operazione a reddito da lui sostenuta.