Studio in vitro della tossicità delle nanoparticelle di argento

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dc.contributor.advisor Gambaro, Andrea it_IT
dc.contributor.author Soragni, Camilla <1989> it_IT
dc.date.accessioned 2016-02-10 it_IT
dc.date.accessioned 2016-05-04T11:45:39Z
dc.date.issued 2016-03-04 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/7655
dc.description.abstract Le nanoparticelle sono particelle contenenti sostanze di dimensione che varia tra 1 e 100 nm. Secondo i dati riportati dalla Nanotechnology Consumer Products Inventory, negli ultimi anni si è assistito ad un aumento esponenziale nella produzione di sostanze contenti nanomateriali, passando da 54 prodotti nel 2009 a 1814 nel 2014. Dai dati riportati in letteratura i metalli in forma “nano” sono presenti nel 37% dei prodotti. Tra questi spicca l’argento che si può ritrovare in 438 prodotti (24% rispetto al totale della produzione) (1) . Conseguentemente all’incremento produttivo risulta fondamentale lo sviluppo della nanotossicologia, ovvero l’interesse per lo studio della tossicità di queste sostanze ormai in uso nella quotidianità. Con il presente lavoro si è studiata la citotossicità e l’assorbimento delle nanoparticelle di Argento (AgNPs) nelle cellule del tessuto polmonare (linea A549). La scelta delle AgNPs è stata fatta in virtù del loro largo utilizzo, mentre per quanto riguarda il tipo di cellule si è scelto quelle polmonari in quanto, per trattamenti in vivo prolungati (90 giorni), l’argento si ritrova principalmente nel fegato e nei polmoni (2) . Si è indagato l’effetto delle nano stabilizzate in citrato di differenti dimensioni (10 e 20 nm), in diversi incubanti (salina e cisteina), in un range di concentrazioni comprese tra 2 e 0.02 ppm. L’assorbimento è stato realizzato lisando le cellule mentre la citotossicità è stata stimata attraverso l’MTT TEST ed entrambi sono stati valutati per applicazioni di 48 ore. Dai dati ottenuti si può affermare che l’assorbimento delle AgNPs da parte delle cellule risulta maggiore a concentrazioni minori, mentre la citotossicità aumenta proporzionalmente. 1.Vance ME, Kuiken T, Vejerano EP, McGinnis SP, Hochella MF, Jr., Rejeski D, et al. Nanotechnology in the real world: Redeveloping the nanomaterial consumer products inventory. Beilstein Journal of Nanotechnology. 2015;6:1769-80. 2.Arai Y, Miyayama T, Hirano S. Difference in the toxicity mechanism between ion and nanoparticle forms of silver in the mouse lung and in macrophages. Toxicology. 2015 2/3/;328(0):84-92. it_IT
dc.language.iso it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Camilla Soragni, 2016 it_IT
dc.title Studio in vitro della tossicità delle nanoparticelle di argento it_IT
dc.title.alternative it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Chimica e tecnologie sostenibili it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Dipartimento di Scienze Molecolari e Nanosistemi it_IT
dc.description.academicyear 2014/2015, sessione straordinaria it_IT
dc.rights.accessrights closedAccess it_IT
dc.thesis.matricno 827349 it_IT
dc.subject.miur it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.date.embargoend 10000-01-01
dc.provenance.upload Camilla Soragni (827349@stud.unive.it), 2016-02-10 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Andrea Gambaro (gambaro@unive.it), 2016-02-22 it_IT


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