Abstract:
Nel mio lavoro dal titolo “Gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica dopo il 1917: il ruolo della donna nell’esercito e nella società civile” ho cercato di analizzare le fasi iniziali della storia dei due attori mondiali per antonomasia, ponendo l’accento sul ruolo della donna nelle questioni sociali e politiche. Inizialmente ho ricercato i punti di contatto tra Stati Uniti e Unione Sovietica e le loro relazioni dopo il 1917, anno cruciale per la storia di entrambi i paesi. Nel 1917, infatti, nasce l’Unione Sovietica e gli Stati Uniti si impongono come protagonisti nella scena mondiale. Le due superpotenze prendono coscienza di sé stesse, ma la direzione politica ed economica è nettamente diversa. Ciò non impedisce però lo sviluppo simultaneo dei sentimenti di appartenenza e di riscatto sociale di cui le donne si sono fatte promotrici in quegli anni. A partire dalle diversità storiche, politiche e sociali ho dunque cercato di analizzare come le donne siano riuscite a veder riconosciuti i diritti fondamentali. Non solo. Esse si sono fatte portatrici di tutte quelle richieste provenienti dalle classi sociali emarginate. Le donne, sia americane che sovietiche, hanno dunque rivestito un ruolo fondamentale nella società del loro tempo. Non va dimenticato il loro tentativo di entrare a far parte dell’esercito sia in quanto mosse da un sentimento patriottico ma soprattutto dal desiderio di essere equiparate in toto agli uomini.