Abstract:
L’immagine della scienza quale unica forma di conoscenza tramontò con il razionalismo critico di Popper, rimanendo però paradigma del sapere; con Feyerabend tramontò anche la prospettiva della scienza come migliore forma di conoscenza possibile. La crisi di identità della scienza comporta la necessaria ridefinizione dell’idea di oggettività. In Feyerabend, emerge per la prima volta la prospettiva di una scienza partecipata, dove non sono più solo gli esperti a formulare decisioni e costruire la conoscenza, la partecipazione della società civile e dei cittadini è richiesta tanto per esigenze epistemologiche quanto politiche. Questa prospettiva sembra essere divenuta il presente ed il futuro della scienza. In un mutato contesto sociale dove le possibilità di collaborazione e l’empatia sembrano oramai elementi necessari per il successo, emerge un nuovo paradigma, fondato sulla collaborazione tra scienza e società civile, il paradigma del “co”, finora declinato nelle pratiche di co-progettazione, co-design, co-production e co-creation.