Abstract:
Il lavoro di tesi rappresenta uno studio sull’evoluzione delle diverse prospettive in cui è stato letto e rielaborato il mito del giardino dell’Eden. La riflessione prende avvio dall’analisi di Eden all’interno della tradizione biblica, focalizzandosi su alcune analogie e variazioni del tema presenti presso le antiche civiltà, con particolare attenzione alla cultura greca. Passando attraverso l’indagine del paradiso terrestre nel Purgatorio di Dante e di quello “perduto” nel poema di Milton, si cercherà di esaminare le premesse filosofiche e le scoperte psicanalitiche che hanno consentito una rielaborazione del tema in età contemporanea: Eden si trasforma, e da spazio dal quale l’uomo viene espulso diventa luogo da cui l’individuo moderno sceglie di andarsene deliberatamente. Dopo un accenno alle prime reazioni letterarie quali i paradisi artificiali dei simbolisti francesi e l’esperienza del superuomo dannunziano – confrontata con il fanciullino del Pascoli – si tratterà dell’evoluzione del concetto di Eden secondo gli elementi che lo compongono: verranno problematizzate le figure di Adamo ed Eva congiunte allo spazio in cui agiscono, fornendo esempi tratti della letteratura americana e italiana, il cinema, la poesia e il teatro del XX secolo.