Abstract:
Con questa tesi ripercorro l'esperienza pratico-teorica di critica del manicomio e della psichiatria realizzata da Franco Basaglia e il suo gruppo negli anni Sessanta e Settanta e i successivi sviluppi. A Trieste, dove Basaglia, dal 1971 al 1978, ha portato avanti lo smantellamento del manicomio e la creazione di servizi territoriali sostitutivi, fornendo un grandissimo stimolo per la legge nazionale di riforma psichiatrica varata nel 1978, dagli anni Ottanta ai giorni nostri i tecnici formatisi con Basaglia, guidati da Franco Rotelli, hanno gestito la psichiatria e in seguito anche la sanità territoriale, con l'obiettivo di consolidare e sviluppare l'approccio basagliano.
Cerco di descrivere il percorso basagliano nelle sue diverse fasi e approfondire in esso la centralità della dimensione collettiva e del tema della partecipazione, con i suoi soggetti, luoghi, modalità, obiettivi, esiti e contraddizioni. Mi concentro infine sul Programma Habitat-Microaree, avviato nel 2005 dall'Azienda Sanitaria Triestina e tuttora in atto, per indagarne gli elementi di continuità con il percorso descritto. E' un programma che si propone di affrontare in maniera integrata le problematiche sociosanitarie della popolazione di alcuni quartieri particolarmente deprivati, stimolando la partecipazione attiva di tutti i soggetti, prima di tutto i destinatari degli interventi, e cercando di trasformare contesti e istituzioni perché rispondano maggiormente ai bisogni delle persone.