Abstract:
La ricerca riguarda le problematiche relative alla cosiddetta malattia dei costi nel settore delle arti performative dal vivo, teorizzata da Baumol nel 1966. Nella prima parte è analizzato il modello della crescita sbilanciata, in cui un settore definito stagnante registra livelli di produttività molto inferiori rispetto a un secondo settore, definito progressivo. Nella seconda parte vengono analizzate le caratteristiche del settore delle arti performative, dal punto di vista della dimensione organizzativa, dell’offerta e della domanda. Il tema centrale dell’ultima parte è l’analisi e l’interpretazione degli effetti della sindrome sulle organizzazioni delle performing arts e la valutazione di possibili rimedi per mitigarne l’azione negativa; il lavoro si conclude con alcune considerazioni sulla necessità di sussidi pubblici e privati al fine di combattere la sindrome.