Abstract:
Albert Einstein diceva: “Non ho mai insegnato ai miei allievi; ho solo cercato di fornire loro le condizioni in cui possono imparare”. È questa la tesi di fondo che ripercorre tutta la mia tesi; la didattica tradizionale, a mio avviso, ha bisogno di essere rinnovata profondamente. Partendo da una resoconto storico in cui ripercorro la relazione che intercorre tra alcuni peculiari momenti storici e l’insegnamento della filosofia giungo infine ad una nuova proposta. Attraverso l’utilizzo di tecniche didattiche nuove, diverse rispetto alla tradizionale lezione frontale, ho intrapreso un percorso di circa quattro mesi con alcune classi del liceo scientifico e delle scienze applicate di Treviso. I ragazzi erano chiamati a riflettere sul tema dell’eutanasia, o meglio sul rapporto tra scienza e vita con riferimento primario alle problematiche relative all’eutanasia. Nel fare questo ho proposto loro diversi spunti, ho utilizzato tecniche di apprendimento di gruppo, mi sono avvalsa dell’uso di post-it e di file multimediali, abbiamo affrontato prima collettivamente poi divisi in sottogruppi alcuni casi specifici ed infine abbiamo intrapreso un dibattito tra parti opposte. La convinzione profonda che utilizzare in ambito scolastico metodi diversi dalla lezione frontale possa aiutare i ragazzi nell’ esprimere se stessi e un proprio giudizio, dovendone tuttavia fornire una motivazione adeguata, è stata confermata dalla grande partecipazione e dall’entusiasmo con i quali i ragazzi hanno preso parte a tale progetto.