dc.contributor.advisor |
Brianese, Giorgio |
it_IT |
dc.contributor.author |
Sanavia, Valentina <1990> |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2015-10-06 |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2016-03-21T14:55:21Z |
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dc.date.issued |
2015-10-27 |
it_IT |
dc.identifier.uri |
http://hdl.handle.net/10579/7281 |
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dc.description.abstract |
La tesi si apre con un’introduzione personale circa i motivi che hanno comportato la scelta dell’argomento rilevando come siano stati di ispirazione gli studi e le esperienze fatte. Successivamente sulle orme di Jack Mezirow, accompagnato da alcuni pensieri di Gregory Bateson, si affronta il tema della realtà interna (psicologica-emozionale) e di quella esterna (sociale) analizzando come queste si rapportino e si influenzino continuamente, evidenziando quindi come spesso sia facile aggrapparsi a una realtà lontana senza rendersi conto di starne vivendo un’altra.
Viene poi affrontata l’esperienza del tirocinio vincolata anch’essa al rapporto tra esterno e interno in un’analisi che mostra quanto sia incisivo il conoscere.
A contribuire alla tesi che tutto sia realtà, i capitoli su un telefilm e un libro che raccontano come anche delle semplici decisioni e narrazioni, non veritiere in quanto vincolate alla fantasia, abbiano, invece, un loro livello di reale. Il ponte che collega questo argomento è dato dall’analisi di una parola, idea, che nel mutare nel tempo tra i filosofi ha portato poi a un Kant che teorizzava l’agnosia visiva: Sacks si fa portatore nel capitolo successivo dei casi di coloro che vivono senza realtà.
Infine l’analisi della parola “morte” per mostrare come non solo un evento significativo come il primo trapianto di cuore possa averne cambiato il significato, ma anche un semplice oggetto quale lo smartphone abbia fatto altrettanto apre al capitolo della realtà virtuale: i Social Network come un nuovo mondo, giovane, inesplorato, spesso etichettato come pericoloso ma che può mostrare anche tutti i suoi lati positivi. |
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dc.language.iso |
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it_IT |
dc.publisher |
Università Ca' Foscari Venezia |
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dc.rights |
© Valentina Sanavia, 2015 |
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dc.title |
Tutto è realtà. Il complesso intreccio tra realtà interna, esterna e virtuale. |
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dc.title.alternative |
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dc.type |
Master's Degree Thesis |
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dc.degree.name |
Filosofia della società, dell'arte e della comunicazione |
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dc.degree.level |
Laurea magistrale |
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dc.degree.grantor |
Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali |
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dc.description.academicyear |
2014/2015, sessione autunnale |
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dc.rights.accessrights |
closedAccess |
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dc.thesis.matricno |
833846 |
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dc.subject.miur |
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dc.description.note |
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it_IT |
dc.degree.discipline |
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dc.contributor.co-advisor |
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it_IT |
dc.date.embargoend |
10000-01-01 |
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dc.provenance.upload |
Valentina Sanavia (833846@stud.unive.it), 2015-10-06 |
it_IT |
dc.provenance.plagiarycheck |
Giorgio Brianese (brianese@unive.it), 2015-10-19 |
it_IT |