Abstract:
Cao Xueqin è uno degli scrittori più famosi della letteratura cinese, e Il sogno della camera rossa (Hongloumeng 红楼梦) è il suo capolavoro. Scritto intorno alla metà del ‘700, il romanzo venne pubblicato in forma stampata quasi trent’anni dopo la morte dell’autore, nel 1792. La storia narrata è quella della famiglia Jia, un ricco clan vissuto in epoca Qing, e in particolare di uno dei suoi membri, Jia Baoyu. Il romanzo, oltre a descrivere in maniera dettagliata la vita di questa famiglia agiata all’epoca della dominazione mancese, riporta anche una storia d’amore tragica, un triangolo amoroso tra Jia Baoyu e le sue due cugine, Lin Daiyu e Xue Baochai. Cao Xueqin dà prova della sua grande conoscenza della cultura cinese e della filosofia: nel romanzo, infatti, sono presenti sia il taoismo che il buddhismo, e a quest’ultimo è legato il tema centrale del titolo, il sogno. Nei centoventi capitoli che compongono l’opera sono presenti trentadue sogni, alcuni lunghi interi capitoli, altri appena accennati. Le esperienze oniriche descritte sono fondamentali per lo sviluppo della storia, e permettono al lettore di comprendere al meglio la psicologia dei vari personaggi, essendo il sogno un riflesso della vita e delle emozioni proprie dello stato di veglia.
Il sogno della camera rossa, la cui lettura è fondamentale per chiunque desideri avvicinarsi alla letteratura cinese, ha influenzato molti degli autori successivi, tanto da dare vita a riviste specializzate e serie televisive, così come ad una corrente letteraria indipendente, la “rossologia” o hongxue. Molti autori hanno studiato e commentato il romanzo nei quasi trecento anni di hongxue, e molte opere e articoli al riguardo sono stati scritti e pubblicati.
Questa tesi, suddivisa in tre sezioni, presenta innanzitutto un’introduzione a Cao Xueqin e a Il sogno della camera rossa, focalizzandosi sul tema del sogno e sulla storia della “rossologia”, così come sui misteri che circondano il romanzo e il suo autore. Tra le fonti utilizzate compaiono sia articoli in lingua cinese sia studi in lingua occidentale. La seconda sezione consiste nella traduzione di un articolo di critica letteraria, intitolato “Il sogno della camera rossa: l’apice della letteratura dell’illusione” (Hongloumeng: menghuan wenxue de dianfeng 红楼梦:梦幻文学的巅峰) di Han Jinlian, in cui vengono presentati e analizzati i sogni e le illusioni all’interno del romanzo e l’abilità di Cao Xueqin nel descriverli. La traduzione è seguita dal relativo commento traduttologico, che rappresenta la terza sezione, in cui sono spiegati i problemi riscontrati nel processo di traduzione e i metodi adottati per risolverli.