Abstract:
L'elaborato mira ad analizzare la reazione di Frances Trollope, Harriet Martineau e Charles Dickens a contatto con il paesaggio Americano del fiume Mississippi e delle cascate del Niagara. Essi guardarono l'America da diverse prospettive che condizionarono sia il loro sguardo al paesaggio sia le tecniche narrative utilizzate per esprimere il loro punto di vista. L'elaborato si basa pertanto sulla premessa che il punto di vista sia un elemento sia visivo che narrativo. Tuttavia diversi fattori lo hanno influenzato. Innanzitutto il mezzo di trasporto. Grazie all'innovazione della nave a vapore lo spazio poteva essere percorso più velocemente. Questo miglioramento influisce sul punto di vista con cui il passeggero guardava e scriveva del paesaggio esterno. In secondo luogo, le idee del bello, in particolare il concetto teorizzato da Burke. sembrano aver influenzato il loro punto di vista. Le osservazioni che emergono dalle opere di Trollope e Dickens sottolineano l'assenza dei tratti associati al bello in natura, pertanto lo scenario dipinto assomiglia a un inferno. Martineau, al contrario, non appare subire l'influenza del canone estetico e fornisce dunque una descrizione positiva. Le cascate del Niagara vengono invece guardate attraverso il punto di vista del sublime. Nonostante questo concetto non rimanga immutato ma subisca un'evoluzione durante il Romanticismo inglese, esso non riesce ad interpretare il le cascate adeguatamente ma lascia i visitatori senza parole.