Abstract:
La ricerca ha l’obiettivo di problematizzare il concetto di «comunità», per comprendere se, e secondo che modalità, possiamo dire di farne parte all’interno di città sempre più smart, nelle quali la tecnologia è parte integrante dei servizi e delle modalità di accesso ad essi. La prima parte si concentra dunque sul significato del termine «comunità», analizzato secondo l’uso che ne fa la filosofia e la sociologia classica e contemporanea, in particolare attraverso l’analisi dei concetti di identità e di immaginazione, fino ad arrivare allo studio del concetto di «Comunità di Pratica» teorizzato da Étienne Wenger. Nella seconda parte si passa all’analisi della «Smart City» e della «Smart Community», paradigmi contemporanei di pianificazione urbana e sociale volti all’ottimizzazione e all’innovazione dei servizi della città, attraverso lo studio degli elementi costitutivi e della normativa di riferimento, e con particolare attenzione al ruolo delle tecnologie e della dimensione di genere. Nella terza parte è presentato il paradigma della «Human Smart City» intesa come luogo d’inclusione e di partecipazione: sono quindi analizzate le forme di partecipazione attiva a disposizione dei cittadini ed è proposta una ri-progettazione di tali forme attraverso il paradigma delle «Comunità di Pratica», in particolare mediante interventi volti al ripensamento della Pubblica Amministrazione, al fine di realizzare una Human Smart Community.