Il Giappone e il Medio-Oriente - L'approccio nipponico al conflitto arabo-israeliano

Abstract

Il primo capitolo di questa ricerca si occuperà di tracciare un background storico delle relazioni fra il Giappone e il Medio-oriente, dall'inizio del XX secolo fino ai giorni nostri. Di pari passo con la realtà storica si cercherà di illustrare i punti teorici focali della diplomazia giapponese con il mondo arabo. Il focus fondamentale della ricerca sarò provare a capire se il nuovo periodo di scontri e guerre sarà la spinta decisiva per il primo ministro Shinzo Abe per modificare quella che fino ad ora è stata una politica di continuità piuttosto che di cambiamento. L'ultima parte di questa ricerca si focalizzerà sulla posizione mantenuta negli anni dal governo giapponese riguardo al conflitto arabo-israeliano, rilevante perché indipendente rispetto alla politica statunitense nella regione. La ricerca coprirà le vari fasi dell'approccio giapponese ad Israele, all'Organizzazione per la Liberazione della Palestina e ai conflitti di cui sono stati il punto focale. Iniziando da prima del riconoscimento dello Stato israeliano, passando per la risoluzione 242 dell'Onu, la crisi del petrolio del 1973, la guerra del Golfo e arrivando fino al giorno d'oggi, la ricerca vuole descrivere nel dettaglio la posizione giapponese, esaminando come lo stato di “paese occidentale in oriente” abbia profondamente influenzato la sua politica nei confronti della regione.