Il Mini Bond: strumento di finanziamento per le PMI? Analisi dei titoli e delle società emittenti sull'ExtraMOT PRO

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dc.contributor.advisor Bertinetti, Giorgio Stefano it_IT
dc.contributor.author Ghizzo, Silvia <1990> it_IT
dc.date.accessioned 2015-10-05 it_IT
dc.date.accessioned 2016-03-21T14:31:29Z
dc.date.available 2017-07-03T13:55:56Z
dc.date.issued 2015-10-20 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/7053
dc.description.abstract La crisi finanziaria, la recessione economica degli ultimi anni e le stringenti regolamentazioni internazionali che le banche sono chiamate a rispettare, hanno causato una forte diminuzione del credito bancario concesso alle aziende italiane, in particolare alle piccole e medie imprese che sono sempre più in difficoltà nel reperire le risorse finanziarie necessarie per sostenere la loro attività ed effettuare nuovi investimenti. Il canale bancario dunque, non può più rappresentare l’unica fonte di finanziamento soprattutto per le piccole e medie imprese ma si rende sempre più necessario ricorrere a nuovi strumenti. Nell’ambito degli strumenti di finanziamento complementari al credito bancario, il governo italiano nel 2012 ha introdotto un nuovo titolo di debito: il cosiddetto mini bond. Attraverso il Decreto Sviluppo e altri successivi interventi normativi è stata data la possibilità anche alle PMI, non quotate, di emettere obbligazioni di medio-lungo termine e di essere negoziate in un sistema multilaterale e non più esclusivamente in un mercato regolamentato. Questo elaborato, dopo una panoramica generale del contesto economico di questi ultimi anni, si focalizza sull’analisi di questi nuovi strumenti a partire dall’evoluzione normativa, dai regolamenti e dal regime fiscale. Vengono descritte le diverse fasi del processo di emissioni, i soggetti coinvolti, il nuovo mercato creato da Banca d’Italia per la negoziazione delle obbligazioni e altri titoli di debito, le caratteristiche dei mini bond emessi dalla loro nascita fino alla data del 31 dicembre 2014. Infine nell’ultimo capitolo l’attenzione si concentra sull’analisi delle società che hanno quotato i mini bond nel segmento ExtraMOT PRO e sull’analisi della loro struttura economico-finanziaria attraverso l’utilizzo dello Z Score, con l’obiettivo di individuare l’esistenza di relazioni tra caratteristiche dell’emittente e le caratteristiche dei relativi titoli. it_IT
dc.language.iso it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Silvia Ghizzo, 2015 it_IT
dc.title Il Mini Bond: strumento di finanziamento per le PMI? Analisi dei titoli e delle società emittenti sull'ExtraMOT PRO it_IT
dc.title.alternative it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Amministrazione, finanza e controllo it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Dipartimento di Management it_IT
dc.description.academicyear 2014/2015, sessione autunnale it_IT
dc.rights.accessrights embargoedAccess it_IT
dc.thesis.matricno 829801 it_IT
dc.subject.miur it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.provenance.upload Silvia Ghizzo (829801@stud.unive.it), 2015-10-05 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Giorgio Stefano Bertinetti (bertinet@unive.it), 2015-10-19 it_IT


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