Abstract:
Che la presenza di determinate caratteristiche del mercato e del comportamento posto in essere dalle imprese possano condurre ad un aumento nelle probabilità di successo degli accordi collusivi (che possono assumere varie forme) è un dato assodato nella letteratura economica.
In questo elaborato ci si propone di analizzare quantitativamente la relazione di causa-effetto che lega i vari fattori di rischio di collusione agli esiti dei procedimenti della Commissione Europea nell’industria manifatturiera, al fine di individuare delle indicazioni che possano aiutare la Commissione nell’esercizio del suo ruolo di Autorità Antitrust.
La teoria dei Rough Sets impiegata a tal fine, dapprima nella sua formulazione classica (CRSA) e poi nella sua evoluzione, basata sul criterio della dominanza (DRSA), costituisce un approccio innovativo a questo tipo di problema. I risultati ottenuti, in termini di regole decisionali, mostrano come alcuni fattori di rischio influenzino in maggior misura alcune forme di accordo collusivo piuttosto di altre.