Abstract:
L'esperienza di Giovanni Pascoli come professore liceale e universitario ha partorito molti scritti in prosa concernenti lo studio delle discipline classiche, latino in primis, la maggior parte dei quali analizzati solo marginalmente dalla critica. Siamo di fronte a pagine interessanti dal punto di vista didattico, in cui l'autore rimarca il profitto morale che gli alunni possono trarre da una seria applicazione alle lingue antiche, inserendo spunti fortemente innovativi e configurando in generale alcuni temi che si ripercuoteranno nella successiva produzione poetica.
Un'altra veste del Pascoli cultore delle lettere latine è quella di antologista. A tal proposito, la disamina dell'ossatura e delle tematiche sottese alla compilazione di "Lyra" -la sua rassegna di poeti lirici- è un aspetto che verrà affiancato dal caso di studio riguardante il giudizio sull'opera e la figura di Marziale, uno degli auctores in essa più presenti (anche se solamente a partire dalla seconda edizione).