Abstract:
Il tema centrale della tesi riguarda il profilo di Timeo di Tauromenio ricavabile a partire dalla mediazione che, dell'opera di quest'ultimo, è stata realizzata da Polibio. In particolare, focus del lavoro sono la polemica e la critica metodologica all'insegna delle quali il Megalopolitano ha operato il recupero della produzione storiografica del Tauromenita, recupero mediante il quale, dunque, Polibio ha potuto chiarir meglio i tratti essenziali di quella che, a suo giudizio, dovrebbe costituire la prassi della ricerca nell'ambito dell'investigazione storica. Tuttavia, oltre al focus relativo al dato secondo cui l'opera timaica ha rappresentato un medium importante per lo slogan metodologico di Polibio, si è cercato di dare spazio anche all'evidenza secondo cui, di fatto, oltre alla polemica metodologica nei confronti del predecessore, Polibio dovette riconoscere a Timeo l'autorità in ambito storiografico, da cui, dunque, la possibilità di considerare la critica che il Megalopolitano rivolse al Tauromenitanus nell'ambito di un confronto tra pari, un confronto che, di fatto, è possibile riconoscere, da parte polibiana, come animato dalla volontà di mettere a nudo le défaillances metodologiche dello storico siceliota, nell'intento di screditare e scalzare quest'ultimo per potersi imporre.