Il design autoprodotto. Analisi delle realtà del Triveneto

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dc.contributor.advisor Micelli, Stefano it_IT
dc.contributor.author Rondi, Monica <1989> it_IT
dc.date.accessioned 2015-10-08 it_IT
dc.date.accessioned 2016-03-21T13:53:40Z
dc.date.available 2016-03-21T13:53:40Z
dc.date.issued 2015-10-28 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/6997
dc.description.abstract La figura del Maker acquista sempre più importanza all’interno del nuovo scenario produttivo e nel campo dell’innovazione. Il designer diventa imprenditore di se stesso. Vi è la riaffermazione dell’artigianato, ma in chiave innovativa attraverso l’uso di strumenti di produzione digitale. Grazie alla Rete la dimensione locale si lega a quella globale. La progettazione e la produzione avvengono a livello territoriale, creando collaborazioni tra designer e artigiani o imprese, ma la distribuzione si rivolge ai mercati di nicchia sparsi in tutto il mondo. Questo cambiamento è dovuto sia alla democratizzazione della tecnologia sia ad un cambiamento a livello di domanda di beni. I consumatori ricercano non più prodotti di massa ma beni personalizzati che rispecchino i propri bisogni, secondo il criterio della sostenibilità. Gli stessi utenti finali molte volte diventano autoproduttori oppure partecipano alla progettazione di prodotti o finanziano idee grazie a Internet. Attraverso questa tesi si cercherà di capire la figura del designer-imprenditore e il lavoro di autoproduzione. La ricerca si basa sui risultati di un questionario online, inviato a circa 100 designer nelle regioni Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige, che prende in considerazione vari aspetti del percorso intrapreso dai diversi soggetti, dalle difficoltà iniziali, ai metodi di produzione fino a quelli distributivi. Si cerca di comprendere le caratteristiche comuni e non dei diversi autoproduttori, cercando di capire soprattutto quanto sia importante la componente artigianale e quanto quella digitale nella produzione dei propri prodotti. La ricerca si basa anche su informazioni consultabili in rete, interviste, ricerche e statistiche prodotte da camere di commercio e istituzioni. Si cerca quindi di stabilire un identikit del nuovo designer-imprenditore e di capire i differenti aspetti che possono incontrare all'interno del processo di produzione e durante tutto il suo percorso lavorativo. it_IT
dc.language.iso it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Monica Rondi, 2015 it_IT
dc.title Il design autoprodotto. Analisi delle realtà del Triveneto it_IT
dc.title.alternative it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Economia e gestione delle arti e delle attività culturali it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Scuola in Conservazione e Produzione dei Beni Culturali it_IT
dc.description.academicyear 2014/2015, sessione autunnale it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 822387 it_IT
dc.subject.miur it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.date.embargoend it_IT
dc.provenance.upload Monica Rondi (822387@stud.unive.it), 2015-10-08 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Stefano Micelli (micelli@unive.it), 2015-10-19 it_IT


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