Abstract:
Il pensiero generale porta le persone a considerare, quando si parla di traduzione, solo quella letteraria in cui i limiti e i problemi maggiori vengono posti dalla resa grammaticale e dalla difficoltà di rendere il senso e i sottintesi del testo originale. Viene però spesso dimenticato che il traduttore in realtà lavora su ogni genere di testo che ci può capitare davanti: pubblicità, riviste, siti internet, fumetti; senza considerare i casi in cui il testo non lo possiamo leggere ma lo ascoltiamo, come nei film e in televisione.
Il mio intento con questo elaborato è di fare un’analisi delle “regole” e delle difficoltà, nonché delle tecniche su cui i traduttori fanno affidamento per svolgere al meglio il loro lavoro, concentrandomi sulla traduzione di manga per il testo scritto, e dei sottotitoli per il materiale audiovideo.