Abstract:
Il giorno successivo all’impatto dell’uragano Sandy su New York City molti volontari si sono riversati sulle aree della città più duramente colpite per aiutare le comunità a superare il disastro. Diversi gruppi di volontari hanno condiviso l’assunto secondo cui loro – e non gli enti governativi – godevano del radicamento sul territorio e delle relazioni di conoscenza personali necessari a promuovere il processo di recupero delle comunità. Le strategie di intervento di tali gruppi hanno acquisito tuttavia forme differenti, variando dalla relazione di opposizione alla costruzione del ruolo del gruppo come organismo di coordinamento tra le comunità e gli enti governativi.
L’intento del mio lavoro è esaminare criticamente gli assunti dei volontari circa il loro operato e il loro posizionamento, come elemento terzo, nella relazione tra residenti ed enti governativi. In particolare, cercherò di comprendere se e come questo posizionamento ha plasmato, nel corso del tempo, le modalità attraverso cui i volontari hanno tentato di promuovere il benessere delle comunità cui si sono rivolti.