Abstract:
Francesco Morosini, ritratto di un Doge. Tra conquiste e antirepubblicanesimo.
Francesco Morosini, conquistatore, Doge, eroe, ma anche uomo incredibilmente assetato di gloria come di denaro. Il Morosini fu questo e molto altro, una figura storica incredibilmente attuale con le sue molte sfaccettature; l’opera ne indaga a fondo la persona e gli eventi, con l’utilizzo di fonti edite e inedite, e ne tratteggia il carattere complesso e discusso, sempre tuttavia inserito in un’ottica evenemenziale della situazione storico, politica, militare e sociale della Serenissima Repubblica nell’ultimo secolo del suo splendore.
Il lavoro si divide idealmente in tre parti; nella prima viene tratteggiata la biografia del Morosini, con particolare riferimento alle guerre di Candia e di Morea che consegnarono per sempre il “Peloponnesiaco” alla memoria dei posteri, nella seconda è invece analizzato approfonditamente il più controverso episodio della sua vita, quell’attacco politico subito in Maggior Consiglio il 19 settembre 1670 dal patrizio Antonio Correr che segnò il punto più critico della carriera morosiniana, mentre la terza parte si concentra su una vasta gamma di documenti d’archivio, molti dei quali inediti, che caratterizzarono l’ultimo conquistatore di Venezia. Dalle Commissioni ducali alle relazioni degli Inquisitori di Stato, emerge il ritratto di una figura discussa quanto mai contemporanea, l’ultimo Doge in grado di ricordare alla Serenissima Repubblica il suo folgorante passato.