Abstract:
L’obiettivo della tesi è quello di conoscere l’opera in veneziano del contemporaneo poeta neodialettale Andrea Longega e di evidenziare l’efficacia espressiva che può ancora avere nel XXI secolo la poesia in dialetto.
La sua poesia, seppur con numerose innovazioni sia tematiche che linguistiche, rappresenta la naturale continuazione della tradizione poetica dialettale degli autori veneti del secondo Novecento, che sarà perciò presentata nel primo capitolo. Seguirà l’introduzione della figura di Andrea Longega, tramite la descrizione del suo profilo bio-bibliografico, delle sue scelte linguistiche e poetiche e delle sue opere. Queste saranno poi analizzate nel dettaglio per aree tematiche attraverso la presentazione delle poesie più significative. Nel secondo capitolo si vedrà come il poeta affronta il tema del contrasto tra vita e morte, in relazione al tempo che passa inesorabile e all’esistenza umana che si consuma, riferendosi soprattutto all’esperienza del lutto per la madre scomparsa; nel terzo capitolo ci si soffermerà soprattutto sui luoghi e sugli ambienti presenti nelle sue poesie: da una rappresentazione della realtà veneziana a una descrizione della natura come paesaggio dell’anima; infine sarà illustrata nel quarto capitolo l’ultima raccolta pubblicata da Longega, Caterina (come le cóe dei cardelini), che segna una svolta innovativa per quanto riguarda i temi trattati dall’autore.