Abstract:
La scissione rientra fra le operazioni straordinarie previste dall’ordinamento giuridico italiano e rappresenta uno strumento idoneo a realizzare iniziative di ristrutturazione aziendale, rinnovamento, e in generale, di riassetto delle società.
Con il presente elaborato, nella prima parte si è voluto illustrare il regime fiscale applicabile a tali operazioni, disciplinato dalle disposizioni contenute nell’art. 173 del D.P.R. n. 917/1986, ed incentrato sul principio di neutralità fiscale.
Nella seconda parte, si sono esaminati i possibili profili di elusività connessi all’operazione di scissione. La scissione societaria rientra infatti fra le operazioni straordinarie espressamente previste come potenzialmente elusive ai sensi dell’art. 37-bis del D.P.R. n. 600/1973.
A tal fine, per consentire una maggiore comprensione da parte di colui che legge, si è ritenuto opportuno approfondire le caratteristiche riconducibili al comportamento elusivo di cui all’art. 37-bis, adottato dal contribuente con lo scopo di conseguire un risparmio d’imposta “altrimenti indebito”.
Nella trattazione della presente tesi si è perseguito l’obiettivo di illustrare al lettore la distinzione fra scissioni che presentano profili potenzialmente elusivi, e scissioni sorrette invece da “valide ragioni economiche”, il tutto alla luce delle pronunce del Comitato consultivo per l’applicazione delle norme antielusive e dell’Agenzia delle Entrate espresse nel corso degli anni.