Abstract:
Le strutture catalitiche enzimatiche sono state da sempre un riferimento e una fonte di ispirazione per i chimici per i loro unici caratteri di attività, selettività, complessità, nonché per il cruciale ruolo che rivestono nei processi degli organismi viventi.
La comunità scientifica da anni si è volta allo studio di sistemi catalitici supramolecolari sempre più complessi. In analogia con il fenomeno del controllo allosterico enzimatico (con il quale si può modificare attività e/o selettività del sito attivo dell’enzima senza agirvi direttamente ma operando su un diverso sito che induca una variazione sul sito attivo), la possibilità di mettere a punto un sistema artificiale che presenti tale comportamento è di notevole interesse. Ciò può essere ottenuto ad esempio sotto forma di un sistema che attraverso uno stimolo esterno di varia natura (chimica o ancor meglio fisica, come ad esempio un’onda elettromagnetica) possa passare dallo stato di inattività a uno di attività, agendo su una componente diversa da quella direttamente responsabile della catalisi con modificazioni strutturali di natura elettronica e/o sterica.
Tale lavoro di tesi ha avuto come scopo la sintesi di alcune molecole organiche fotoisomerizzabili appartenenti alla famiglia dei ditienileteni e la caratterizzazione delle loro proprietà fotocromiche. Lo studio è proseguito con lo studio delle interazioni che queste molecole presentano nelle due diverse forme isomeriche con sistemi supramolecolari quali ciclodestrine e tensioattivi, per poterle successivamente utilizzare come inibitori in sistemi catalitici supramolecolari.