Abstract:
In questo elaborato tratto di quei riti lustrali espletati nel Purgatorio da Dante che richiamano alla liturgia battesimale cercando di evidenziarne affinità e divergenze al fine di chiarire il loro reale significato all’interno del secondo regno ultramondano. Mi concentro anche sui salmi, le antifone, gli inni e le preghiere che costellano il viaggio purgatoriale di Dante analizzando la loro funzione terrena ed il loro utilizzo liturgico. Cercherò di capire se Dante abbia voluto organizzare queste orazioni secondo un programma preciso che va oltre il loro specifico uso nel singolo contesto.