Abstract:
La ricchezza specifica delle comunità vegetali dipende dalla loro organizzazione strutturale e funzionale, risultato di complesse interazioni di fattori abiotici e biotici. Le comunità sono inserite in matrici territoriali complesse, dove il disturbo antropico è un elemento in grado di incidere sulla diversità e la ricchezza degli habitat. Il presente studio ha lo scopo di indagare se vi sia una relazione tra la ricchezza in specie di un determinato habitat e il disturbo antropico a cui è soggetto, quantificato attraverso le categorie di uso del suolo del territorio. Per valutare la ricchezza specifica sono stati effettuati 176 rilievi fitosociologici su quadrati a superficie standard (scala Braun Blanquet) in aree SIC e ZPS planiziali e collinari della Regione Veneto, durante le stagioni vegetative 2013 e 2014. I rilievi sono rappresentativi degli habitat Natura 2000 più diffusi nell’area di studio: 6210, 6420 e 6510 (habitat erbacei), 9260-91L0, 91H0 e 91E0 (habitat boschivi). Si è proceduto allo studio della matrice di uso del suolo usando come base cartografica il Corine Land Cover 2006 al 5^ livello di dettaglio, individuando tre categorie di uso del suolo (artificiale, agricolo afferibili al disturbo, e naturale). Queste sono state quantificate all’interno di aree buffer (raggio 500m e 1000m) ed utilizzate come predittori della ricchezza specifica mediante una regressione multipla. L’analisi ha dimostrato che per entrambi i buffer la ricchezza specifica degli habitat erbacei è influenzata in modo significativamente positivo (p<0.05) sia dall’estensione relativa delle superfici ad uso agricolo sia da quelle naturali, al contrario queste categorie non sono predittori significativi della ricchezza degli habitat boschivi.