Abstract:
L'elaborato si propone di trattare alcuni aspetti riguardanti il tema della follia nei secoli che vanno dal tardo Medioevo all'Illuminismo, prendendo le mosse dalle teorie e dalle posizioni espresse da Michel Foucault in Storia della follia nell'età classica, prendendo in esame testi letterari (l'Elogio della follia di Erasmo, il Don Chisciotte della Mancha di Cervantes), aspetti sociali e antropologici come il Carnevale, la Festa dei Folli e la cultura popolare in generale, e temi più prettamente filosofici (Descartes, Kant, Nietzsche).
il primo capitolo si occuperà di descrivere la "storia della follia" così come viene vista da Foucault e di prendere in esame alcune implicazioni riguardanti l'argomento.
il secondo capitolo si occuperà di dare una descrizione e dei tentativi di interpretazione del rapporto tra il tema della follia e le manifestazioni della cultura e della tradizione popolari quali il folklore e le feste popolari (su tutte il carnevale), tra tardo Medioevo e Rinascimento.
il terzo e quarto capitolo tratteranno della assunzione dell'elemento folle nella tradizione letteraria (Seicentesca in particolare), così come è stato messo in evidenza da Foucault (di cui si occupava già il capitolo I), prendendo come esempio due tra i testi probabilmente più rappresentativi di tale tradizione: l'Elogio della follia di Erasmo da Rotterdam e il Don Chisciotte di Cervantes.
Il quinto capitolo, infine, tratterà dell'atteggiamento critico nei confronti della follia da parte della cultura e del mondo filosofico dal razionalismo cartesiano all'Illuminismo (con Kant), periodo che vede la nascita degli ospedali dei matti. il capitolo si concluderà con il rapporto di Nietzsche con la follia.