Sul confine. Ricerca etnografica sugli assistenti sociali che vivono in una linea di separazione e di unione nel sistema welfare.

Abstract

Apre il lavoro di tesi una autoetnografia della laureanda in merito alla sua esperienza lavorativa passata in comune come assistente sociale. La ricerca etnografica si sviluppa e prende forma attraverso interviste dialogiche ad assistenti sociali impiegati nel territorio di una stessa ULSS, seppur in servizi e con forme contrattuali diverse. L'oggetto della ricerca è il loro "occupare" una "linea di separazione e di unione" nel sistema welfare, come vivono questo luogo e come si muovono nelle situazioni di collaborazione ed in quelle di contrasto-conflitto. Gli assistenti sociali si trovano in una posizione di confine sia rispetto all'utenza esterna che nei confronti dell'organizzazione alla quale appartengono, come pure delle altre organizzazioni presenti nel sistema welfare. Ed è proprio in questo luogo, su questa "linea" che si muovono ed agiscono, anche mettendo in atto pratiche di "sconfinamento". Sempre utilizzando un approccio etnografico vengono poi individuate alcune modalità di funzionamento delle istituzioni, precisandone aspetti critici ed ambivalenze.