Lo sviluppo della normativa sulla vigilanza supplementare sui conglomerati finanziari alla luce del decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 53

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dc.contributor.advisor Urbani, Alberto it_IT
dc.contributor.author Rossetto, Marco <1989> it_IT
dc.date.accessioned 2015-02-11 it_IT
dc.date.accessioned 2015-07-04T14:51:14Z
dc.date.issued 2015-02-25 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/6465
dc.description.abstract I mercati finanziari, negli ultimi decenni, sono stati caratterizzati da una profonda evoluzione strutturale, causata da una trasformazione degli scenari competitivi e delle strategie seguite dai soggetti del processo di intermediazione finanziaria. In questa direzione si sono sviluppati i c.d. conglomerati finanziari, gruppi eterogenei di imprese appartenenti ai diversi settori del mercato finanziario. Questi mutamenti hanno costretto il legislatore a prevedere, da un lato strumenti necessari per addivenire ad una visone globale della situazione finanziaria e dell’esposizione ai rischi delle società appartenenti ad un gruppo eterogeneo e, dall'altro regole a carattere prudenziale indispensabili per prevenire eventuali dissesti finanziari che mettano a rischio l’intero aggregato. È proprio in tale contesto che si inserisce il tema principale di questo lavoro che consiste in un’analisi del fenomeno conglomerale, alla luce del d. lgs. 142 del 2005 e del d. lgs. 53 del 2014 che si occupano della vigilanza supplementare sugli enti creditizi, sulle imprese di assicurazione e sulle imprese di investimento appartenenti ad un conglomerato finanziario. L’analisi, in una prima fase, inquadra il fenomeno conglomerale, individuando i motivi che hanno portato allo sviluppo dello stesso e i rischi ad esso collegati. Nella seconda fase, il lavoro entra nel merito della disciplina, focalizzandosi sulla nozione di conglomerato, sulle finalità della vigilanza supplementare, sulla figura del coordinatore della supervisione e sugli strumenti disposti dal legislatore per l’esercizio della vigilanza. L’analisi ha messo in evidenza l’esigenza di garantire la stabilità finanziaria del mercato interno attraverso il potenziamento della vigilanza supplementare sui conglomerati, soprattutto sotto il profilo dell’adeguatezza patrimoniale degli stessi nonché della gestione dei rischi di gruppo. Inoltre, si è sottolineata la necessità di implementare il coordinamento tra le autorità di vigilanza, nonché l’emanazione di orientamenti comuni attraverso il comitato congiunto. it_IT
dc.language.iso it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Marco Rossetto, 2015 it_IT
dc.title Lo sviluppo della normativa sulla vigilanza supplementare sui conglomerati finanziari alla luce del decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 53 it_IT
dc.title.alternative it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Economia e finanza it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Dipartimento di Economia it_IT
dc.description.academicyear 2013/2014, sessione straordinaria it_IT
dc.rights.accessrights closedAccess it_IT
dc.thesis.matricno 823274 it_IT
dc.subject.miur it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.date.embargoend 10000-01-01
dc.provenance.upload Marco Rossetto (823274@stud.unive.it), 2015-02-11 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Alberto Urbani (albeurba@unive.it), 2015-02-16 it_IT


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