Abstract:
Attraverso un'iniziale analisi sulla realtà neolitica della Cina centrale, la ricerca presenta un'indagine delle culture cosiddette “periferiche” stanziate lungo il medio corso dello Yangzi nel II millennio a.C e le loro interazioni con la cultura Shang. La tecnologia del bronzo fu trasmessa alle culture lungo la valle del Fiume Giallo da specialisti metallurgici proveniente dalle steppe euro-asiatiche grazie all'incremento delle interazioni tra le società complesse nel medio Huanghe e quelle nel nord-ovest della Cina. Il bronzo subì un processo di localizzazione all'inizio del II millennio, un periodo in cui la cultura Erlitou e la successiva cultura Erligang cominciarono una produzione in larga scala di manufatti in bronzo. Al fine di ottenere risorse minerarie, la corte Shang cominciò spedizioni oltre i propri “confini”, individuando nel medio corso dello Yangzi ricchi depositi minerari da sfruttare. L'interazione tra il medio Huanghe e le società complesse del medio Yangzi si intensificò attorno al 1500 a.C., dando vita a nuovi centri e modificando gli assetti politi locali esistenti. Panlongcheng, nello Hubei, fu edificata per controllare le risorse delle miniere vicine e per garantire una fornitura costante di rame a nord nel centro metropolitano di Zhengzhou. Le attività di estrazioni mineraria, l'uso costante del bronzo e i modelli stilistici Shang influenzarono inevitabilmente le culture vicine nel Jiangxi e nello Hunan. La crisi Shang attorno al 1200 a.C., portò una progressiva diminuzione dell'influenza Shang nello Yangzi, cosicché molte società complesse ebbero modo di espandere la propria influenza culturale e cominciare a produrre più liberamente manufatti con una forte impronta locale. Le tecniche metallurgiche Shang, insieme alla loro cultura improntata sui vasi rituali in bronzo, funzionarono da trampolino di lancio per le élite locali emergenti. La corte Shang se da una parte influenzò molte realtà regionali lungo lo Yangzi, dall'altra fu influenzata allo stesso modo da quelle culture considerate “periferiche”. Lo stile, le forme e le decorazioni dei manufatti in bronzo nelle culture ibride di Wucheng (Jiangxi) e nello Hunan non sono in alcun modo inferiori alle produzioni nello Huanghe nel periodo tardo Shang. Lo scambio di beni tra élite settentrionali e élite meridionali non sembra essere stato determinato da un rapporto tra stato metropolitano e stato vassallo, ma piuttosto sembra dimostrare un tipo di scambio equo e paritario.