Abstract:
Sebastiano Lazzari fu un pittore di origine veronese, attivo nella seconda metà del Settecento e noto principalmente per la sua produzione di “finti assi” nella terraferma veneziana. Figura artistica pressoché sconosciuta, fu scarsamente studiata dagli storici giacché scarsissime sono le informazioni biografiche che possediamo. D'altro canto però, numerose sono le opere a noi giunte, molte delle quali firmate e datate con sicurezza, che ci permettono di comporre un interessante catalogo di dipinti, non affrontato sinora dalla critica. Lazzari riuscì a elaborare una propria maniera, in un genere di pittura di origine nordica, passando attraverso le esperienze artistiche di pittori foresti giunti in Italia, come Carlo Sferini (attivo a Verona nel XVII secolo) e Andrea Remps.
Con la sua caratteristica abilità, con una maniera piacevole ed un approccio ironico, Lazzari riuscì ad assicurarsi un'interessante fetta di mercato dell'arte settecentesca, diventando il pittore scelto da numerosi committenti, che tramite i loro quadri riuscirono ad esprimere le proprie personalità. Inoltre, a testimoniare il successo all'epoca dei suoi “finti assi”, troviamo alcuni pittori che ripresero la maniera di Lazzari, negli anni successivi.