ISLAM E DEMOCRAZIA: MODELLO TURCO E CASO TUNISINO

Abstract

In questo lavoro sono stati analizzati i processi storici che hanno costruito il sistema politico turco. Da un lato gli avvenimenti che hanno accompagnato il Paese verso la modernizzazione e l’occidentalizzazione, dall'altro i cambiamenti che hanno reintrodotto l’islam sulla scena politica di un Paese dichiaratamente laico. Sono stati presi in esame gli elementi che più hanno influenzato e modellato questo percorso, dalle riforme economiche, al ventaglio di partiti politici, anche islamisti, che si sono succeduti nei novant'anni di vita della Repubblica. L’importanza dell’islam è stata sottolineata per quanto riguarda i suoi legami con la politica, la sua importanza in ambito culturale, e il suo ruolo essenziale nella costruzione dell’identità turca. In seguito si è descritto il modello politico del partito Giustizia e Sviluppo, artefice della “democrazia conservativa” e di un’innovativa politica estera. Le relazioni estere del Paese, infatti, a livello regionale e globale, sono state ritenute fondamentali per comprendere il ruolo della Turchia nella scena politica internazionale. Infine, si è voluto prendere in esame il caso tunisino in quanto possibile esempio di transizione democratica guidata da un partito di ispirazione islamica. Le affinità con quanto avvenuto in Turchia con l'AKP sono molte, ma altrettante sono le differenze che portano la Tunisia a proporsi come potenziale nuovo modello per le società arabe in transizione.