Abstract:
Negli ultimi anni, le problematiche sociali ed ambientali si sono fatte sempre più forti, influenzando un numero crescente di settori e modificando le caratteristiche e i comportamenti dei consumatori. Uno tra gli ultimi coinvolti è stato quello della Moda, proprio per la sua difficoltà di adattamento.
La tesi si propone di indagare il settore del fashion italiano, le sue peculiarità e problematiche, cercando di dimostrare come l’abbracciare un’ottica sostenibile possa essere un fattore di successo, in un campo dove il consumismo e lo spreco sembrano ineliminabili. Si cerca di rispondere perciò a tre domande fondamentali: la Moda può diventare più appetibile con la sostenibilità? La sostenibilità può essere un driver di innovazione e successo? La sostenibilità può essere una forza di propulsione per il business?
Nel primo capitolo si cerca di ragionare sui termini di etica e sostenibilità, come si integrano nell’economia, infine si tenta di costruire un concetto di Moda etica e sostenibile. Successivamente si dipinge il profilo del green consumer, la sua psicologia e comportamenti, mostrando anche un quadro del settore. Nel terzo capitolo si illustrano le pratiche e strategie vincenti che ruotano attorno ad un modello di business che concilia: etica, estetica ed economicità. L’intento è quello di dimostrare come il Made in Italy contenga già, all’interno delle sue intrinseche potenzialità, gli elementi per una ricetta di successo. Infine si illustrano due best practice di imprese italiane che hanno fatto propri questi principi: Ecos Jewel (gioielleria) e Progetto Quid (abbigliamento e accessori).