Abstract:
Scopo della ricerca è quello di indagare attraverso l'approccio sociolinguistico e dell'analisi critica del discorso i comizi, le dichiarazioni e interviste rilasciate dai rappresentanti politici, con particolare enfasi il suo leader e attuale Presidente della Repubblica Recep Tayyip Erdoğan, del Partito per la Giustizia e lo Sviluppo (AKP), mettendoli a confronto e tenendo conto dei seguenti quesiti di ricerca: come si evidenzia l'interazione sociale tra i suddetti politici e le masse tramite la retorica politica? Da dove scaturisce la legittimazione popolare della classe politica turca e dell'AKP? Come viene mantenuto il potere e riprodotta l'ideologia attraverso la lingua? Che ruolo occupa il contesto socio-culturale turco nei discorsi analizzati? In genere quali forme assume il dibattito politico anche su temi di rilevanza economica, considerando l'eccezionale sviluppo e benessere economico, raggiunto grazie ad una stabilità politica senza precedenti di cui ha goduto la Turchia da dieci anni a questa parte, in buona parte frutto dell'AKP? Con mezzi metodologici del critical discourse analysis la ricerca verterà su testi orali, trascritti per l'occasione, tra cui comizi elettorali in concomitanza con le varie elezioni e referendum svoltisi negli ultimi dieci anni, discorsi in Parlamento e altre conferenze stampa, dichiarazioni dei politici ai mass-media in varie circostanze selezionate per la loro rilevanza ai fini della mia analisi. Il ruolo e le caratteristiche dei mass-media in Turchia in questo senso sarà un altro importante ambito della mia ricerca. In particolare le suddette circostanze sono (1) le dichiarazioni e i dibattiti intorno allo scontro AKP - “Stato Profondo” nei primi anni 2000 con il progressivo consolidamento politico dell'AKP, (2) temi di rilevanza socioculturale, come il dibattito sul velo in luoghi pubblici (3) lo scoppio della crisi finanziaria globale e la risonanza che questa ha avuto in Turchia, (4) le proteste di Maggio-Giugno 2013 a Gezi Park e nelle diverse città del Paese, (5) lo scandalo corruzione dell'inverno 2013 e le ultime manifestazioni popolari di Marzo 2014, e, infine, (6) il disastro della miniera di Soma del Maggio 2014 e la campagna elettorale per le successive presidenziali di Agosto, (7) considerazioni e prospettive future alla luce delle considerazioni desunte dall'analisi dei testi.
Il caso preso in esame è quindi la Turchia, un Paese dove persiste una lotta egemonica a tutto campo fra diversi attori e dove le logiche democratiche non sono ancora state pienamente recepite. A dominare la scena politica sono invece i legami “tribali”, di appartenenza etnico-confessionale, la cooptazione e l' autoritarismo, fenomeni che rimangono pratiche salde e condivise anche dalla maggior parte della popolazione, nonostante le recenti forme di dissenso. La mia ricerca sottolinea perciò l'importanza dell'uso della lingua e della retorica politica nella legittimazione del potere.