Abstract:
Il territorio della moda è, da sempre, teatro di contaminazioni in cui diversi linguaggi creativi concorrono e competono nel creare una “corporate image” che dia valore al brand del couturier o dello stilista. Questo elaborato analizza dunque l’interazione dei fashion designers con l’ambito architettonico, indagando come i più noti stilisti si servano anche dei punti vendita per dare valore alle loro creazioni.
Dalla nascita delle prime maisons di moda al recente fenomeno dei flagship stores, vengono presi in considerazione i progetti di alcuni negozi firmati da note archistar per internazionali griffes del lusso. La trattazione si concentra, in particolare, sugli innovativi epicentri concepiti da Prada nel contesto della tradizione di una casa di moda storica: dall’apertura del primo negozio alle scelte aziendali che hanno condotto alla consolidata collaborazione con Rem Koolhaas.